Replica di Rodolfo Pierri all’intervista rilasciata dal presidente uscente il 13 marzo a LiraTV

1. È stato affermato che la filiale di San Cipriano Picentino (capoluogo) sarebbe stata chiusa a seguito di indicazioni di BCE e di una Direttiva di marzo 2024 della Capogruppo.

    Falso: a marzo 2024 la capogruppo Iccrea ha inviato solo una “comunicazione” (la comunicazione, lo capiscono tutti, non “obbliga”, come invece fa una direttiva) e con questa comunicazione ha invitato gli amministratori uscenti ad “efficientare” (perché evidentemente erano state rese poco efficienti) alcune filiali e a “rilanciarle”.  Nella comunicazione, che io ho letto, non c’è alcun riferimento alla BCE né tantomeno alcun accenno alla chiusura di sportelli, come invece ha deciso il consiglio uscente della BCC.

    2. È stato affermato che con una “direttiva” la capogruppo Iccrea avrebbe imposto la chiusura degli sportelli di Bellizzi, Pontecagnano e Salerno “per evitare sovrapposizioni in uno stesso Comune”.

    Falso: io ho letto la “comunicazione” di marzo 2024 di Iccrea (che, quindi, non impone niente, ma è solo un documento con indicazioni sottoposte alla Banca per essere da questa valutate), comunicazione che si riferisce alle “sovrapposizioni” tra Banche diverse ma appartenenti allo stesso Gruppo, per dire di tener conto della presenza in uno stesso Comune di sportelli di BCC del Gruppo Iccrea, mentre non c’entra assolutamente niente la coesistenza di più filiali della Banca in un Comune.

    Ciò è tanto vero che la “comunicazione” di marzo 2024 di Iccrea indica in “0” (zero) le filiali in “sovrapposizione” e segnala, tra le filiali da “efficientare e rilanciare”, quelle di Acerno, di via Ionio a Battipaglia e presso la Galleria Capitol a Salerno, ma sono tutte ancora aperte, perché per Acerno gli amministratori uscenti starebbero “studiando” con l’Intelligenza Artificiale” (evidentemente serve il supporto) come non chiuderla, a Battipaglia non è stata chiusa alcuna filiale, a Salerno è stata chiusa la filiale di via Robertelli, molto accorsata, privando così una zona densamente popolata e molto viva commercialmente di un importante sportello bancario perché la presenza di altre banche in zona è ridotta se non nulla. La stessa cosa è accaduta con la chiusura di Pontecagnano2 (loc. Sant’Antonio), e in questo caso con l’aggravante che l’immobile che ospitava la filiale è di proprietà della BCC, ma ora è inutilizzato. Decisioni assurde degli amministratori uscenti della Banca, non dell’Iccrea.

    3. È stato affermato che sono allo studio soluzioni che se assicurassero volumi adeguati, e cioè soddisfacenti flussi economici, gli amministratori uscenti non avrebbero “nessuna difficoltà a riaprire lo sportello di San Cipriano capoluogo” e che Siano non lo chiuderebbero più perché ha nello scacchiere comuni di prossimità interessanti dal punto di vista bancario.

    È veramente sconcertante: “ora” stanno studiando come “riaprire” San Cipriano e “ora” hanno “scoperto” che Siano si trova in un posto che merita di essere bancariamente occupato, ma questo avviene dopo averne già deliberato la chiusura, passato tutti i rapporti ad altra filiale e svuotato, di fatto, completamente l’operatività, tant’è che lo sportello opera a giorni alterni ed è privo anche di un formale responsabile.

    4. È stato detto che la Banca ha numerosi immobili di proprietà, parte dei quali inutilizzati, come a Salerno (via S. Baratta) e ad Olevano, dove è stato concesso in comodato gratuito un piano di 250 mq.

    Una gestione degli immobili che dire “antieconomica” è poco. Agli immobili citati devono essere aggiunti l’edificio di Montecorvino Rovella (buona parte è inutilizzata), i locali di Sant’Antonio di Pontecagnano e forse altri ancora. Intanto, nel 2023 sono stati spesi per la manutenzione quasi 560.000 euro e per canoni relativi a locali presi in affitto 80.000 euro: una follia!

    5. È stato affermato che avremmo errato nel leggere i dati delle tabelle sugli impieghi alla clientela relative al 2019 e al 2023, perché la prima sarebbe al lordo e la seconda al netto, così come avremmo dovuto evitare di prendere in considerazione tale lasso di tempo perché è stato un periodo disastroso in considerazione della pandemia.

    Se così è, chi ha sbagliato, ancora una volta, sono gli amministratori uscenti, che hanno utilizzato nei documenti di bilancio la stessa tabella e le medesime voci con dati numerici una volta al lordo e una volta al netto, senza precisarlo, mentre invece le regole bilancistiche impongono di utilizzare sempre gli stessi criteri, proprio per consentire la comparazione tra un esercizio e un altro. Noi abbiamo indicato i numeri che risultano dalle due tabelle riportate nella relazione del C.d.a. sulla gestione relativa ai due bilanci, come abbiamo dimostrato pubblicando sul nostro sito web www.listabcccampaniacentro.it i documenti.

    Con i dati pubblicati siamo andati anche oltre, perché ovviamente il punto non è se la Banca nel periodo 31.12.2019-31.12.2023 ha perduto l’1,8% degli impieghi o questi (secondo quanto sottolineano ora gli amministratori uscenti) hanno avuto un aumento dell’1,45%, quanto piuttosto che – per esempio – nello stesso periodo la BCC di Capaccio Paestum e Serino ha visto aumentare gli impieghi del 52% (36% al netto dell’inflazione) e la BCC Terra di Lavoro di oltre il 27% (11% al netto dell’inflazione), mentre il dato della BCC Campania Centro considerata l’inflazione è quasi -15%!. E questo ovviamente è avvenuto anche per tutti gli altri numeri e per tutte le altre comparazioni.

    Quanto alla pandemia, evidentemente per il presidente uscente ha colpito solo la BCC Campania Centro e la condizione dei propri soci/clienti, perché le altre banche, pur operando nella stessa zona o in zone contigue/di analoghe caratteristiche, hanno ottenuto risultati strabilianti. Quindi, argomenti risibili per tentare di contrastare un’amara realtà, frutto solo dell’inadeguatezza degli amministratori uscenti.

    6. È stato affermato che avremmo messo in giro notizie “fuorvianti” e che le comparazioni avrebbero riguardato la BCC Magna Grecia, che da poco ha fatto una fusione, mentre la BCC di Capaccio ha preso gli sportelli di Banca Sviluppo.

    Chi ha visto i grafici pubblicati sul nostro sito web www.listabcccampaniacentro.it, ascoltato interviste televisive e letto servizi giornalistici sa che non abbiamo mai parlato della BCC Magna Grecia, per cui quanto dice il presidente uscente è del tutto falso.

    Pur essendo vero, poi, che la BCC di Capaccio Paestum e Serino ha acquisito nella primavera del 2020 due sportelli di Banca Sviluppo, l’apporto di tale operazione sui conti della banca in termini di impieghi è stato in quel momento del 6,5% (mentre a fine 2023 gli impieghi erano aumentati, come detto, di oltre il 52%) ed ancora più ridotto è stato all’epoca il beneficio in termini di raccolta, fermo restando che l’acquisizione degli sportelli ha significato anche l’acquisizione dei quattro dipendenti che vi lavoravano.

    Ma poi questo che vuol dire? La BCC di Capaccio gli sportelli li ha acquistati per ampliare/migliorare la rete territoriale, mentre la BCC Campania Centro di sportelli, nello stesso periodo ne ha chiusi otto (due soli dei quali sono stati trasferiti).

    Nel 2022, la BCC di Capaccio ha aperto la filiale di Montella, utilizzando i locali lasciati dalla BCC Campania Centro, che aveva lì uno sportello con numeri fallimentari, mentre a fine 2024 la BCC di Capaccio ha aumentato questi valori di 25 volte!

    Ancora una volta, il presidente uscente avrebbe fatto meglio a stare zitto, visto che ha citato una banca che noi non abbiamo mai considerato nella comparazione, ha riferito la situazione di un’altra in modo a dir poco fuorviante e ha “dimenticato” di parlare delle “performances” della BCC Terra di Lavoro e della BCC Monte Pruno, ma i lettori sanno benissimo perché.   

    7. Il presidente uscente ha detto: “non tollero che si facciano insinuazioni sulla trasparenza della Banca”.

    Io non faccio insinuazioni (è un metodo che non mi appartiene), ma dico espressamente che l’atteggiamento gestionale degli amministratori uscenti non è trasparente. Due esempi, tra i tanti che potrei fare:

    • ad oggi, né noi della lista IN.CON.TRA. il Futuro della BCC Campania Centro, né i soci in generale conoscono i nomi dei componenti e del segretario della Commissione elettorale che sta verificando i documenti presentati, così come non è stato inserito all’interno della stessa Commissione una persona da noi indicata, né ai lavori della stessa è stato consentito che assistesse un nostro incaricato;
    • solo qualche giorno fa sono apparsi sul sito della Fondazione Cassa Rurale Battipaglia gli ultimi tre bilanci (ma mancano i precedenti) e alcune relazioni sulla gestione (ma manca la nota integrativa, per cui di alcune voci del bilancio, anche di rilevante/rilevantissimo importo, non è dato di sapere la reale portata). La pubblicazione è avvenuta solo dopo che l’ho richiesta con forza durante l’assemblea del 5 maggio 2024 e dopo che ho segnalato il fatto alla Prefettura di Salerno a fine febbraio. Ho chiesto qualche giorno fa alla Banca di avere indicazioni precise e dettagliate relative ad alcune voci del bilancio della Fondazione, che appaiono dimostrare a dir poco una “incapacità gestionale” degli amministratori, ma sino ad ora non ho avuto risposta, tanto per cambiare.

    8. Il presidente uscente si è lamentato che sarebbe stato tirato in ballo il figlio, poi ha detto di non voler parlare di incarichi e compensi e che “la beneficenza di fa, ma non si dice”.

    Cose da pazzi, se si considera che la Banca ha pubblicato sul sito internet le news degli interventi caritatevoli e ha addirittura pagato i mezzi di informazione per far apparire notizie del genere perfino in prima pagina.

    È comodo dire che non vuole parlare di incarichi e compensi, anche di dirigenti: sono uno scandalo (basta vedere dati e indicazioni sul nostro sito web: www.listabcccampaniacentro.it).

    Quanto al figlio, nessuno ha parlato di lui, ma tutti hanno solo criticato il padre che l’ha fatto nominare vice presidente della Fondazione (destinatario di compensi a seguito di una modifica statutaria del 2023). La vicenda ricorda quella (i fatti vennero alla luce nel 2020) dell’ex presidente della Popolare di Bari, che aveva nominato il figlio vice direttore della banca: sappiamo tutti come è andata a finire.

    9. Il presidente uscente ha detto che il “programma per il futuro darà delle sorprese” e per definirlo “sarà sfruttata anche l’Intelligenza Artificiale”. Ha detto poi che gli piace confrontarsi, ma se ciò avviene “correttamente nei limiti del lecito” e del “ruolo delle persone”.

    Siamo all’assurdo: il consiglio uscente ha reso pubblico a metà febbraio un “programmuccio”, ma ora dicono che ci saranno delle sorprese e che sfrutteranno anche l’IA, che sicuramente comporterà dei costi posti a carico di tutti i soci.

    Noi il programma l’abbiamo definito da tempo, pubblicato e illustrato compiutamente (così come continueremo a farlo) e, soprattutto, non abbiamo usato l’Intelligenza Artificiale: ci siamo affidati alla nostra, che pensiamo sia sufficiente.Quanto al confronto, la mia storia personale e professionale non pone certo in discussione la correttezza e la liceità delle mie azioni, così come mi pare che il mio “ruolo” sia comparabile con (e comunque indiscutibilmente non inferiore a) quello del presidente uscente, il quale da mesi si rifiuta di confrontarsi con me presente: hanno capito tutti perché.

    Aderisci ora

    A norma dell’art. 17 del Regolamento assembleare ed elettorale della BCC Campania Centro (versione approvata dall’assemblea del 5 maggio 2024), l’elenco dei candidati deve essere sottoscritto da un numero di soci non inferiore al sette per cento del totale della compagine sociale (alla data del 22 novembre 2024 i soci erano pari a 8.280).

    La firma di ciascun socio sostenitore deve essere autenticata (v. le FAQ al punto 3).
    Il Termine per per sottoscrivere l’elenco dei candidati è l'inizio dell'ultima settimana di febbraio 2025.

    Per le modalità di apposizione delle firme puoi compilare il form, contattare il numero 329.9668100 (anche WhatsApp) o inviare una mail all’indirizzo listabcccampaniacentro@gmail.com.